Dal 1575 il nome Picchiotti è indissolubilmente legato alla storia della marineria italiana e mediterranea. Tradizione che dalle barche da lavoro, ai velieri oceanici, passando per le commesse militari conduce fino agli anni pioneristici dei primi yacht da diporto.
Dal 2010 il nome Picchiotti è ritornato nel mondo dello yachthing contemporaneo con tre navi della linea Vitruvius.
Oggi questa tradizione è confluita in The Italian Sea Group.
Sapienza artigianale, cura dei dettagli e capacità di unire tradizione e innovazione in un design unico, questi i tratti caratteristici di Picchiotti e del Made in Italy. A tutto ciò Picchiotti ha unito la continua ricerca di nuove tecniche costruttive.
E’ stato infatti il primo cantiere a creare motor cruiser da diporto in serie come il Giglio 10 metri, il Giannutri 14,50 metri, il Gorgona, il Giraglia o il Mistral.
Competenza, professionalità ed infrastrutture uniche sul Mediterraneo garantiscono i più alti STANDARD QUALITATIVI nella progettazione e produzione di yacht fino e oltre i 100 metri.
Innovazione tecnica e stilistica assicurano un prezioso valore aggiunto ad ogni creazione del brand.
Nel registro navale italiano dal 1848 al 1978 sono iscritte 599 imbarcazioni create da Picchiotti.
Porta il nome Picchiotti il primo motoryacht costruito in Italia nel 1902, l’Espresso, e il panfilo Espero del 1905. E sempre Picchiotti costruì Liu’, il barchino da caccia su cui Giacomo Puccini navigava il lago di Massaciuccoli.
Nel dopo guerra, Picchiotti contribuì alla rinascita dei panfili con la costruzione di famosi yacht tra cui il Kon Tiki del 1947, l’Anita del 1955 o il 42,5 metri Solitaire del 1977.
Fino ad arrivare alla più grande, il 103 metri Al Said del 1982, che nacque proprio a Marina di Carrara, nei capannoni dei Nuovi Cantieri Apuania che oggi sono il nucleo operativo di The Italian Sea Group.
Tra il 2010 ed il 2014 il nome Picchiotti è ritornato sulla scena con tre navi a motore della serie Vitruvius: Falco Moscata, ex Exuma, 50m, Galileo G 55m, Nautilus, ex Grace E, 73 m
Strategicamente inserite sulla costa tirrenica, le aree produttive del Gruppo si espandono da Marina di Carrara, fino a La Spezia e Viareggio con una superficie totale di circa 164.000 mq e sono in grado di offrire un’ampia gamma di servizi tra cui il REFIT grazie ad infrastrutture di notevole importanza, quali ben due bacini di carenaggio di 200 m e 147 m.